sabato, ottobre 14, 2006

Frankfurter Buchmesse 2006


Padiglione italiano con Giordano. Gli dico che i prezzi sono dimezzati, e impazzisce per la gioia. I prezzi sono così dimezzati che se la metà è meno di cinque euro da Feltrinelli i libri te li regalano. La metà è così economica che se vai da Mondadori e prendi due libri di Sandrone Dazieri passa uno che ti dice di scappare senza pagare i libri, poi guardi la quarta di copertina e vedi che questo tizio è Sandrone Dazieri ma sei ancora abbastanza vicino per farti fare due autografi sulle copie e spendere due chiacchiere. E già che ci sei trafughi anche un libro di Fabio Volo, però Fabio Volo non c'è. La metà è un concetto così inesistente che vai da Guanda e ti dicono di prendere quel che vuoi, il grossista glieli paga il trenta per cento e allora preferiscono regalarli a te. La metà almeno la metà non dico tanto ma la metà non sarete mica solo degli arraffoni siete degli operatori del settore non è vero ma perché siete qui a Francoforte ah lavorate oh per la Nintendo sì e di che vi occupate allora vi regalo mondi virtuali saggio tenuto da una giornalista che era nella DARPA la prima rete militare antenata di internet.
Anche il biglietto l'abbiamo pagato metà, visto che Roberta ce ne ha dato uno gratis. L'ultimo fumoso discorso è stato tenuto da Alberto Castelvecchi di Castelvecchi Editore, che ci ha davvero trattati come operatori del settore, e una Marziotta in tenuta scazzatosportiva si è trasformata in addetta alle relazioni pubbliche tutta commenti e sorrisi e alla fine Alberto ci ha anche dato il suo biglietto da visita consigliandoci di mandargli una mail coi nostri dati che non si sa mai.
Ho portato a casa un malloppo di libri e di aneddoti. Fortuna che c'ho lo zaino grande e pressando forte sono riuscita a farci star dentro quasi tutto.